giovedì 20 febbraio 2020

Storm King's Thunder – Capitolo 13 Teletrasporti e Altri-trasporti


Stavano tornando verso Luskan, ma si sa che non si fanno patti alla leggera con i Draghi, e lungo la strada l’enorme creatura incontrata tra i monti tornò a farsi viva.
Consegnarono medaglione e spada al drago, che confermò che ora poteva attivare il loro potere e teletrasportarli. Non restò altro da fare che accettare e scoprire dove diavolo portava.

Non appena la sensazione nauseante di vuoto scomparve e il mondo smise di girare vorticosamente e il nano riacquistò la vista, un nuovo panorama si spalancava davanti ai suoi occhi…. E non era uno spettacolo incoraggiante.
Il fiero barbaro delle terre del nord non aveva mai visto una simile desolazione.
Era un deserto… ma non come se lo immaginava dai racconti o dai canti dei bardi, con sabbie, dune, oasi.. sembrava piuttosto una zona devastata da qualche antico cataclisma.
Solo rocce nude, desolazione, e qualche moncone di albero secco.

Si trovavano su una montagna, sulle sue pendici, e potevano vedere che la parte superiore era costellata di varie aperture. 
Più di una galleria penetrava nella montagna, rendendola simile ad un grosso formicaio, e oltre al caldo del sole, un caldo ancora più opprimente usciva da quei fori.
Avevano sperato che il sortilegio legato a quel medaglione li portasse al cospetto dei Giganti delle Tempeste, per capire cosa stava succedendo, ma quel luogo non sembrava affatto fornire risposte.
Non restò altro che esplorare l’interno della montagna.

Superarono diversi cunicoli, seguendo un ritmico tintinnio simile a quello del martello di un fabbro, e giunsero nei pressi di una fornace alimentata dal magma. Numerosi nani, con collari da schiavo, erano intenti a lavorare duramente.
Una scintilla di atavico odio accese lo sguardo di Brogmar quando si rese conto che non erano nani della sua specie, ma erano nani grigi, Duergar, gli odiati nani reietti del sottosuolo.

Era abbastanza inquietante che una razza come quella, abituata a schiavizzare, fosse a sua volta stata schiavizzata, e Brogmar abituato alla libertà assoluta delle lande di ghiaccio e alla sua vita barbara e senza regole, aveva più di  tutti l’avversione per schiavitù e prigionia.

Superando l’odio iniziale, il nano provò a comunicare con i duergar, scoprendo alcune cose su quel posto, anche se non capiva che diavolo fossero le creature parte umanoidi e parte mufloni di cui parlavano quei nani grigi.
Scoprì con disappunto anche che di Giganti delle Tempeste li non ne avevano mai visti… ma a cosa era servito allora quello strano teletrasporto del medaglione? Il Drago li aveva ingannati? Erano finiti fuori rotta?

Proseguirono scegliendo di risalire ai livelli superiori del complesso, giungendo proprio in una sorta di cucina dove una di quelle creature descritte dai duergar stava mangiando, vicino a lui un duergar schiavo.

Non si mostrò ostile e spiegò loro alcune cose su quel posto e sulle sue attività. Rivelò anche che si trovavano nel famigerato Anauroch, il terribile deserto magico a est della costa della Spada…ma mentre se ne stavano andando, con un qualche dannato sortilegio si impossessò del corpo di Lucky, un po’ come i fantasmi di alcune leggende.
Miracolosamente il mago, con grande prontezza e un enorme sforzo di volontà riuscì a rivolgere un incantesimo contro se stesso e colpire la psiche della creatura, che si rimaterializzò poco distante: non passò neppure un istante che Brogmar stava già caricando, adirato per lo scortese gesto.
Infuriò la battaglia, anche il nano grigio prese parte al combattimento, mentre un’altra di quelle “cose” usciva dal suo corpo.

Per fortuna una venne messa in fuga da un incantesimo, mentre l’altra tentando di possedere il nano si scontrò con la ferrea volontà di Brogmar e conobbe il pesante bacio dell’acciaio del suo martello.

Il duergar superstite si arrese, impaurito da quella inaspettata liberazione e dalle conseguenze mortali che poteva avere se i suoi padroni l’avessero scoperto, e guidò i 4 avventurieri lungo il dedalo di cunicoli fino ad un cerchio di teletrasporto.

Sfruttarono quel magico sistema di spostamento per salire ad un qualche livello superiore della montagna.
Brogmar, confuso, maledisse la magia, i maghi e i dannati teletrasporti una volta arrivati a destinazione.
Seguirono ancora il nano fino a giungere in una immensa stanza dove ad un tavolo si potevano vedere 3 giganti seduti che discutevano. 
Il duergar si defilò e loro rimasero a origliare quella strana riunione di 3 giganti di razze diverse: erano un grasso gigante delle colline, un gigante alto, asciutto e grigio che poteva esser delle rocce, e la terribile e inequivocabile sagoma di un gigante del fuoco.

Stavano aspettando i rappresentanti delle altre razze, per un qualche concilio… e l’aria non era delle migliori. I 4 avventurieri, forti delle loro notizie, si fecero coraggio facendosi avanti e prendendo parola.

I giganti sapevano già della questione del Re scomparso, e il gigante del fuoco sembrava ben poco preoccupato e anzi spingeva per una bella guerra risolutiva che a suo dire avrebbe visto trionfare la loro razza come nuova razza dominante, e poco importava che gli avventurieri instillarono il sospetto che i Draghi avrebbero approfittato della guerra.

Per fortuna l’arrivo di un gigante delle nuvole diede loro l’occasione per tirarsi fuori da quella situazione: il gigante era molto più interessato alla questione del Re, e curioso delle loro avventure, e tramite una divinazione individuò una zona dove avrebbero trovato i giganti delle tempeste e la figlia del Re: Le Ossa di Balena. Un arcipelago di isole molto al largo di Waterdeep.

Pur non essendo molto pratico di geografia, Brogmar si rendeva conto che era una distanza immane dall’Anauroch dove erano assurdamente finiti… e cominciò a temere altri maledetti modi di spostamento rapido. Senza contare che odiava il mare, le navi e le profonde acque salate.
Moradin forse ascoltò le sue silenziose preghiere, e il gigante propose loro un passaggio sulla sua nuvola-castello, portandoli fino a Waterdeep.
Da li, tra le maledizioni del nano, recuperarono una imbarcazione e partirono per le dannate isole…

NOTA: CAMPAGNA LIVE AL TAVOLO NON TERMINATA CAUSA COVID....

sabato 15 febbraio 2020

Piccolo Spazio Pubblicità

Ebbene si...
approfitto di questo spazio per segnalarvi che sono disponibili online su DM's Guild ben 2 avventure da me scritte, editate, impaginate e curate nei dettagli secondo lo stile grafico dei manuali ufficiali di D&D.
Si tratta di:

Il Tesoro Dimenticato della Gloria di Ahghairon


Una lunga campagna di ben 76 pagine che porterà i PG dal 1° al 5° livello

La Congrega


Una mini-campagna per PG dal 5° al 7°

Le trovate su:
https://www.dmsguild.com/browse.php?filters=0_0_0_0_0_0_0_45480
Dateci un'occhiata, scaricatele, lasciate un feedback o una recensione... e soprattutto giocatele!

PS: in arrivo un terzo modulo d'avventura basato su una delle Quest che avete letto qui:
I 7 Sacerdoti Neri!