Curse of Strahd - Sessione 37

Sessione 37

Il labirinto non è luogo tra i più ospitali

tra le siepi si aggirano mastini infernali
avanzando in grottesco gioco a nascondino
Jed poi raggiunge il centro del giardino
scassina un cancello sospetto e glaciale
al tocco è gelato, d'un freddo che assale
pure i suoi compagni, con qualche piagnisteo
si ritrovano al centro in vista del Mausoleo
La porta di pietra incombe pesante e grave
ma il sigillo trovato è la giusta chiave
non resta che entrare e scoprire i segreti
che siano informazioni, tesori o amuleti
Li accoglie una statua sinistra incappucciata
mentre verso il basso scende una scalinata
il ventre della terra rivela tombe di famiglia
e un tesoro immenso di lucente meraviglia
fin troppo sospetto veder un tale splendore
a portata di mano e senza alcun protettore
Aleksey scoppia in una risata improvvisa
ha capito il segreto e mesto ci avvisa
è un tesoro fantasma, celato nell'etereo piano
sarà ardua l'impresa per toccarlo con mano 
Il diario stavolta ci viene in soccorso
il sigillo è la chiave in questo percorso
sotto l'altare l'attento bardo trova il foro
attiva il meccanismo e tangibile torna l'oro
Marilena Fidatov tuttavia non è d'accordo
si manifesta feroce e più non la scordo
pile di monete si animano a soffocare
mentre armature si muovono ad attaccare
la tomba è una bolgia di follia e disperazione
si lotta per la vita ad ogni propria azione
ma in tutto ciò qualcun è disinteressato:
è Aleksey che nel tesoro si è lesto tuffato
arraffa gemme, pregiati gioielli e manufatti
mentre i compagni son quasi sopraffatti
Urla Marilena, emette un suono agghiacciante
il cuor di Ezra e Aleksey si ferma all'istante
soltanto Lathander li salva a un passo dalle porte
quelle che conducono ad un solo fato: la morte
Come spesso accade quando lotti per la vita
la paura ti lascia e la cautela è sparita
sai che devi dar tutto in uno sforzo supremo
sconfitta o vittoria? rimpianti non temo
E cade la Fidatov, finalmente colpita
sconcerto la coglie, la voce è sopita
le resta il rimpianto per una vendetta
mai più arrivata, resterà maledetta
con essa par svanire tutta quell'illusione
che avvolgeva i giardini e l'intera magione
ma chi è rimasto in piedi è davvero vincitore?
non si accorge che ha l'anima guasta d'orrore?
faccio fatica persino a comporre qualche rima
questo posto mi cambia, non son più come prima
e se il gruppo sbraita d'omicidi e vendette
ha già vinto il Conte, siamo sue marionette
con rancore, disaccordo e risentimento
sarà dura così uscir da questo tormento