Si sentivano persi, in quell’enorme tempio dei giganti,
sopraffatti dalle architetture enormi e dall’aria di vuoto e abbandono vi
aleggiava.
Non riuscivano a trovare le risposte e gli indizi che si
aspettavano… indizi che finalmente giunsero dalla più improbabile delle fonti,
una creatura corrotta e deforme di cui Brogmar aveva già sentito parlare, e che
odiava per il solo fatto di esser collegata ad una terribile razza da sempre
nemica dei nani: i drow.
Era un drider.. metà ragno e metà drow. Ma Brogmar tenne a
bada le sue armi ed evitarono lo scontro con la spregevole creatura, che rivelò
i veri motivi del trambusto nelle gerarchie dei giganti: il Re supremo, un
gigante delle tempeste chiamato Hekaton, era scomparso, e questo faceva
vacillare quelle leggi non scritte che da millenni regolavano le gerarchie e il
rispetto tra le varie razze di giganti.
Se volevano capire e risolvere la questione, dovevano
trovare lo scomparso Hekaton… e una traccia poteva esser trovare sua figlia,
Serissa.
Si rimisero così in cammino, ma una nuova inaspettata visita
li lasciò senza fiato: un enorme drago blu atterrò davanti a loro. Sembrava
sapere molte cose… con chissà che mezzi arcani li aveva tenuti d’occhio da
tempo e aveva apprezzato la loro strage di giganti… propose loro una alleanza,
sostenendo che avevano obiettivi comuni, e chiese che recuperassero una
reliquia in un vecchio tempio abbandonato, dicendo che con quella sarebbe stato
in grado di aiutarli a trovare Serissa… o Hekaton.
C’erano dunque i Draghi, atavici nemici dei giganti, dietro
quello che stava accadendo? O volevano solo approfittarne? Se avessero trovato
il grande Re….che ne avrebbero fatto i draghi?
I dubbi si insinuavano nella loro mente, ma senza altre
piste da seguire, decisero di accettare ugualmente l’aiuto del Drago.
Tra creste e crepacci, neve e tempo da lupi, riuscirono a
trovare il tempio… ridotto a poche colonne ancora in piedi e monoliti in
rovina. Dei giganti dei ghiacci erano accampati li vicino, con dei prigionieri,
ed era troppo pericoloso ignorarli per cercare il medaglione.
I giganti vennero sconfitti e messi in fuga e i prigionieri
liberati, la zona era ora sicura. Proseguirono tra i resti del tempio, trovando
il medaglione, per fortuna senza altre trappole e tranelli.
Un passo in più era fatto, ma la battaglia li aveva stremati
e si accamparono tra le rovine.
Non fu una notte tranquilla.
Un tetro ululato li svegliò di soprassalto in tempo per
vedere Lucky che cercava di evitare enormi Lupi Invernali che lo assalivano da
ogni lato… un intero branco era calato sugli eroi accampati.
Le bianche nevi si tinsero presto di rosso.
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