lunedì 20 marzo 2023

Curse of Strahd - Sessione 65

Sessione 65

Il cortile posteriore del Castello è cupo
mura ci circondano come un profondo dirupo
una fitta pioggerella porta via la luce del giorno
rende tutto vago e buio mentre ci guardiamo attorno
Troviamo una porta sul retro di un bastione
legno gonfio d'umità blocca la nostra azione
ma poi con un po' di ignegno infine cede 
e in una tetra sala di pietra il gruppo accede
scheletri ci accolgono, ognuno fermo in posa
soltanto ricordi di quando facevano qualcosa
scale salgono verso le stanze più elevate
altre scendono giù e dai noi vengono usate
poi da un corridoio ecco incedere creatura
parodia di un uomo, fa più pena che paura
parti di animale crescono sulle sue fattezze
ne abbiamo già visti altri di queste schifezze
qualcun vuol prendere la vita di quell'orrenda prole
ma Jed lo raggira abile, soltanto con le parole
e novella guida esperta, il soggetto ci accompagna
svelandoci ogni stanza, senza mai farne lagna
orrenda è la cantina, suo covo degenerato
in funesto calderone, corpi umani ha cucinato
al suo collo una chiave ed un bulbo oculare
sottraiamo quel suo ninnolo ci potrebbe spiare?
arriviamo ad un salone, una grottesca tavolata
tutta d'ossa sembra fatta, ogni piatto e posata
ma il peggio è che quel luogo pare infestato
dal ricordo di chi è finito per esser li mangiato
tanti spiriti sofferenti creano caos nelle menti
i miei compagni spaventati patiscon quei lamenti
ma chi resiste si accorge che potrebbero parlare
e a domande su quel posto riposte anche dare
superato quel momento, altre stanze affrontiamo
echi di battaglia e rumori d'improvviso avvertiamo
ombre si allungano come a prender cupa vita
stiamo attenti ad ogni mossa, altrimenti è finita



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