Una triste lista di nomi
"Un uomo perso nel deserto deve prendere l'acqua che gli viene offerta, non importa da chi provenga" (constatazioni di Azkur Kam)
A Baldur's Gate, la notte di Mezzinverno del 1494 sarà per sempre ricordata come una delle più funeste. Quasi mille decessi, contemporanei, strani, misteriosi.
Suicidi, o presunti tali. Un evento improbabile, impossibile, surreale.
Senza spiegazioni.
I morti erano di ogni estrazione sociale, di ogni quartiere, con i più diversi interessi e attività, di ogni razza o sesso. Nulla avevano in comune, niente poteva legare così tante persone che probabilmente neanche si conoscevano.
L'unico legame, quella dannata notte.
Suicidi, o presunti tali. Un evento improbabile, impossibile, surreale.
Senza spiegazioni.
I morti erano di ogni estrazione sociale, di ogni quartiere, con i più diversi interessi e attività, di ogni razza o sesso. Nulla avevano in comune, niente poteva legare così tante persone che probabilmente neanche si conoscevano.
L'unico legame, quella dannata notte.
Due giorni dopo, in un salone del Quartier Generale del Pugno Fiammante, l'Inquisitore J.T.Green stava proprio parlando di questi eventi.
Aveva suddiviso alcuni soldati scelti in piccole squadre, e ognuna avrebbe indagato su una parte di quei, al momento, 957 morti per cercare di trovare una spiegazione, un legame, qualunque cosa potesse placare le ire dei Duchi e dei loro Comandanti Supremi.
Aveva suddiviso alcuni soldati scelti in piccole squadre, e ognuna avrebbe indagato su una parte di quei, al momento, 957 morti per cercare di trovare una spiegazione, un legame, qualunque cosa potesse placare le ire dei Duchi e dei loro Comandanti Supremi.
Anche se ufficialmente al momento si parlava di suicidi, c'era preoccupazione che quella strana strage silenziosa potesse avere legami col ritorno del recentemente estirpato Culto dei Tre Morti, o forse solo di quello di Bhaal, o di chissà quale altra setta di svitati assassini.
Il Tenente Sum Brighstone fu accoppiato a Calonder, una soldatessa appena rientrata da alcune missioni a sud. Ainwen, questo era il suo nome, sarebbe stata in realtà più alta in grado ma era stata degradata tempo fa.
Alla squadra fu assegnato anche uno strano cadetto, raccomandato grazie a chissà quali conoscenze, un tale William Foley.
Foley, il cui vero cognome era Greataxe, era in realtà un attore che voleva semplicemente entrare nella parte, visto che era interessato ad una divertente storiella su un Caporale del Pugno Fiammante, tale Finley mezzo impazzito e ormai destituito che diceva di esser stato impersonato da una tartaruga che gli aveva rubato l'identità, storia di cui stava abbozzando una stesura per uno spettacolo.
A questa squadra furono assegnati dieci casi e di questi, per privilegi nobiliari, il primo da verificare era quello di tale Vestanio Dimantris, trovato nel giardino del Barone Artius Dan Brilsbright, vittima numero 9 della loro lista.
In una bella giornata invernale, la squadra attraversò il quartiere di Crinale Fiorito per giungere al Cancello del Maniero, che permetteva di attraversare l'imponente cinta muraria interna che divideva la città bassa dai ricchi quartieri dei Manieri, dei Tempio, e del Piazzale..
In quei quartieri, non era il Pugno Fiammante a occuparsi della legge e dell'ordine, bensì la Guardia Cittadina, al servizio degli influenti Patriar, e come prevedibile ci fu qualche scintilla all'ingresso tra le due fazioni in silente competizione.
La squadra trovò la dimora del Barone, proprio mentre dall'altro lato della strada un uomo vestito impeccabilmente puntava anch'egli la porta.
Disse di chiamarsi Piotr, di cercare Vestanio e di avere un credito con lui per conto della famiglia degli Armburst, rinomati sarti dei quartieri per bene.
Con quella scusa si intromise, bussando, insieme ai Pugni Fiammanti nell'ingresso dal Barone.
Una guardia privata fissò perplessa lo strano gruppo di visitatori, ma poi fu lo stesso Brilsbright a toglierli tutti dall'impiccio e dalla soglia per farli entrare e condurli in giardino.
Non c'era molto da vedere a parte una ferrosa macchia scura del sangue di due notti prima nella bassa e curata erba del giardino.
Vestanio era stato trovato li dai domestici, poco dopo aver salutato il Barone la notte di Mezzinverno.
A detta del Barone, era stato lì per discutere di una improbabile impresa, voleva dei finanziamenti, sembrava agitato.
Il corpo aveva una ferita all'altezza del cuore, come se si fosse trafitto, anche se nel giardino non trovarono l'arma.
Vestanio era stato trovato li dai domestici, poco dopo aver salutato il Barone la notte di Mezzinverno.
A detta del Barone, era stato lì per discutere di una improbabile impresa, voleva dei finanziamenti, sembrava agitato.
Il corpo aveva una ferita all'altezza del cuore, come se si fosse trafitto, anche se nel giardino non trovarono l'arma.
L'informazione più sconcertante fu che lo stesso Barone aveva cercato di fare chiarezza pagando qualcuno che potesse parlare col morto, ma l'incantesimo non sembrava aver funzionato, nessuno aveva risposto.
William e Ainwen convinsero il responsabile dell'indagine, il tenente Sum a portarsi dietro Piotr, viste le sue conoscenze in quei quartieri.
William e Ainwen convinsero il responsabile dell'indagine, il tenente Sum a portarsi dietro Piotr, viste le sue conoscenze in quei quartieri.
La squadra proseguì a ritroso, tornando a Crinale Fiorito, lungo le strade pulite e ordinate di quella zona, puntando ad una via ricca di botteghe e negozi di pregio.
Lì c'era stata la vittima numero 2 della loro lista: Jim Tearbild. Un commerciante di cuoio e pellami pregiati.
Piotr inarcò leggermente un sopracciglio scoprendo quel nome, gli ricordava qualcosa che tenne per sé.
Parlarono con un tale Bormolus, di un negozio a fianco, un mercante di terracotta e manufatti per i corredi delle famiglie di un certo livello.
L'uomo aveva le chiavi della bottega di Tearbild, e condusse le guardie nel magazzino sul retro, dove lui stesso insieme agli altri negozianti confinanti avevano trovato l'uomo morto, dopo che si erano insospettiti che il negozio restasse chiuso il giorno dopo la festa.
Secondo Bormolus, Jim era riverso a terra, in una pozza di sangue, coi pugni stretti intorno al nulla, come impugnasse un'arma immaginaria e si fosse trafitto il cuore.
Tempo addietro pareva essersi arricchito, ma poi si era fatto più avaro, attento ad ogni spesa, come se volesse metter da parte una bella somma.
La squadra, terminato col negozio, penetrò poi nel suo appartamento ai piani soprastanti, trovandolo a soqquadro.
Ma se ad una prima vista poteva apparire rivoltato da qualche ladro, apparve poi chiaro che invece chiunque l'avesse fatto, aveva semplicemente cercato di accumulare in un grosso telo la maggior parte degli oggetti di valore, lasciati tuttavia lì.
Nel camino spento, i resti di un diario bruciato.
Da quel poco che si intuiva, era stato derubato ed era preoccupato di non poter rispettare non si sa bene che scadenza o prestito.
Lasciato il Crinale Fiorito, con qualche nuovo elemento su cui riflettere, ma con dubbi altrettanto amplificati, i tre soldati del Pugno, sempre seguiti da Piotr.
I quattro costeggiarono il quartiere di Strada Ripida, che saliva ripido verso il Cancello di Gond.
I quattro costeggiarono il quartiere di Strada Ripida, che saliva ripido verso il Cancello di Gond.
Si tenevano sul lato meridionale, nella parte pianeggiante che costeggiava poi l'enorme Porto di Baldur's Gate.
Quella zona del Porto era ben tenuta e ricca di cantieri, ed era proprio ad un cantiere in particolare che puntavano, per il caso numero 1 della Lista: Brando Seagull, un halfling dei Cantieri Potter&Seagull.
Quella zona del Porto era ben tenuta e ricca di cantieri, ed era proprio ad un cantiere in particolare che puntavano, per il caso numero 1 della Lista: Brando Seagull, un halfling dei Cantieri Potter&Seagull.
Presso un vascello in costruzione trovarono parecchi operai e l'altro socio, lo gnomo Mervil Mervillous Minanto Bafforbloom Potterwood, semplicemente Mervil per praticità.
L'affranta creaturina raccontò di aver visto la silhouette del suo socio sulla prua del vascello in lavorazione, nella tenue luce di quella dannata notte di Mezzinverno, che si conficcava qualcosa nel petto e poi cadeva nelle acque sottostanti del porto.
Al mattino insieme agli operai l'avevano recuperato qualche molo più in la, già gonfio e mangiucchiato dai pesci, con una ferita al petto anche se l'arma non era conficcata, forse persa per sempre nelle acque del Chiontar.
Sum provò a convincere William a cercare l'arma nelle acque del porto, ma erano davvero molto fredde, senza contare alghe e cirripedi e la miriade di cianfrusaglie finite in acqua che infestavano la zona portuale.
Piotr nel frattempo scoprì un laconico e breve messaggio d'addio per il fidato amico e socio di Brando, lo gnomo Mervil
Cercarono di indagare sulla vita del deceduto e scoprirono che molti mesi prima aveva comprato una nave spendendo una vera fortuna, una somma che Mervil non sapeva spiegarsi.
Purtroppo la sua avventura commerciale con quella nave finì ben presto nelle acque tumultuose dei mari del nord, vicino a Gundarlun (Vedi racconti della Storm Maiden N.d.R.).
La matrice economica cominciava ad apparire come l'unico collegamento tra quelle prime tre vittime che non avevano alcun altro legame.
Con questi pensieri, i quattro proseguirono attraversando gran parte del porto per tagliare poi verso il quartiere di Catasta, verso il caso numero 8.
Una nana ancora senza nome.
Le case si facevano via via più modeste, più ravvicinate, più strette, e le ombre dei vicoli di quel quartiere molto meno raccomandabile dei precedenti cominciavano ad avvilupparli, insieme agli odori di piscio fresco negli angoli bui, cibo speziato a buon mercato, rifiuti e umanità viziosa.
Arrivarono in un dedalo di viuzze degradate, nello spiazzo dove era stato rinvenuto il corpo.
Vista la zona non ci sarebbe stato da stupirsi e la sua morte non c'entrasse nulla con le altre, visto che qualche assassinio nelle cupe notti di Baldur's Gate, specialmente in certi quartieri, si verificherà sempre.
Non c'erano indizi e i pochi pezzenti disposti a rivolgere parola a delle guardie del Pugno Fiammante li invitarono a cercare informazioni nella vicina Locanda della Sirena Timida, un bordello di bassa lega noto un po' a tutti.
Piotr fece notare che era abbastanza inutile e rischioso presentarsi la dentro con le divise del Pugno Fiammante, e quindi i tre soldati si camuffarono, William direttamente con un incantesimo.
Non c'erano indizi e i pochi pezzenti disposti a rivolgere parola a delle guardie del Pugno Fiammante li invitarono a cercare informazioni nella vicina Locanda della Sirena Timida, un bordello di bassa lega noto un po' a tutti.
Piotr fece notare che era abbastanza inutile e rischioso presentarsi la dentro con le divise del Pugno Fiammante, e quindi i tre soldati si camuffarono, William direttamente con un incantesimo.
Quali poteri nascondeva quel sedicente attore?
Il tenente Sum non era da meno in quanto a sorprese o usi inusuali della magia, e riusciva a leggere i pensieri, così spiò quelli dell'Oste, un mezzorco nerboruto e inquietante chiamato Rant, mentre parlava interrogato da Piotr.
La nana si chiamava Seba Krafar, ed era una ubriacona vagabonda che talvolta campava concedendosi li in locanda. A quanto pare era anche una informatrice di poco conto della "Gilda", la gilda dei ladri di Baldur's Gate.
Aveva tempo fa saldato tutte le sue bevute non pagate e altri debiti, ma ultimamente temeva un certo halfling e una certa scadenza.
Tornati al tavolo, senza aver nemmeno consumato la strana sbobba di anguilla affumicata propinata dalla cameriera, i quattro uscirono per fare il punto della situazione, tra gli sguardi sospettosi della variegata e sinistra clientela.
Nuove idee e congetture prendevano campo tra i quattro investigatori, ma la verità era ancora lontana dall'esser scoperta.
Sum guardò la pergamena sgualcita con la dannata lista, cercando il prossimo nome da controllare, mentre il sole stava già tramontando in quella giornata del secondo giorno della prima decade di Alturiak... le indagini erano appena all'inizio.
Nuove idee e congetture prendevano campo tra i quattro investigatori, ma la verità era ancora lontana dall'esser scoperta.
Sum guardò la pergamena sgualcita con la dannata lista, cercando il prossimo nome da controllare, mentre il sole stava già tramontando in quella giornata del secondo giorno della prima decade di Alturiak... le indagini erano appena all'inizio.
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