CAPITOLO 58 - PACE(?)
"La gente preferisce di gran lunga un leader che sembra grande, a uno che lo è" (Verità del Saggio Jamal 6.19)
Grigio e bianco erano i colori dominanti in quella stagione ed erano i colori che circondavano Gundbarg, capitale di Gundarlun e che apparvero alla ciurma all'alba del terzo giorno della prima decade di Hammer.
Durante il viaggio era finito quell'orribile anno 1493, ed avevano festeggiato, pur senza fermare la navigazione, l'avvento del 1494.
La città, che solitamente in quel periodo sarebbe stata quasi in letargo, era in fermento e in ricostruzione, anche se non era facile trovare materiali e risorse.
Nel pomeriggio era previsto un incontro al Palazzo delle Udienze, e fu li che ritrovarono Maran ad attenderli. Spiegò loro che li attendevano tutti gli onori, ma che poi ci sarebbe stato un dibattito sul futuro delle isole.
La sala era gremita di Jarl, veterani feriti, consiglieri, mercanti.
Nello scrano principale stava il Re, col fido sciamano Occhioverde.
Innanzi a lui riconobbero Eriknal l'Avveduto, il consigliere Grundalf, lo jarl Gunnarson il Temuto, Bethod lo Zoppo, Otegard il figlio maggiore del Re, il Capoguerra Korlon e Grishanik l'Aspide delle Acque.
C'era un gran brusio di conversazioni che interferivano tra loro, finché gli eroi capitanati da Lyandria non giunsero al cospetto di Re Olgrave, facendo scendere dapprima un rispettoso silenzio, e poi acclamazioni e hurrà.
Il Re prese la parola, chiamandoli a se, elogiandoli e declamando le loro imprese e quanto fosse stato prezioso il loro intervento e il loro aiuto.
Fu loro donato un forziere con preziosi e ricchezze per oltre 10.000 monete d'oro, e nonostante la diffidenza verso la magia di quel popolo, furono donati anche vari oggetti magici prelevati dal tesoro cittadino.
Con sorpresa dei compagni Adelius rifiutò tutte le monete chiedendo che venissero destinate a risanare e aiutare chi aveva perso tutto nell'ultimo assedio.
Ishmael ricordò che i veri eroi non erano loro, ma erano proprio tutti coloro che avevano subito quel conflitto.
Gelrish chiese di poter prendere il posto di Shid'anian alla guida del locale tempio di Valkur.
Le celebrazioni furono poi accantonate per discutere una decisione da prendere.
Il Re spiegò che era stato deciso dalla flotta riunita che assediò i cultisti, di indire un concilio tra Norland, Ruathym e Gundarlun in territorio neutrale, ed era stata scelta l'Isola di Mintarn.
In quel luogo, sarebbe si sarebbe discusso della eventuale riunificazione dei regni o di altri accordi di pace, e c'era quindi da stabilire la linea di condotta che avrebbe dovuto tenere Re Olgrave.
Chiese ai vari consiglieri di esprimersi e perorare le loro cause, e la discussione lentamente iniziò a farsi più caotica e confusa.
C'erano parecchi contrari, c'era chi rivendicava faide o vendette, chi rammentava e ricordava con dovizia torti e crimini e l'attacco alla regata di Gran Raccolto, chi ricordava le azioni di Verania, chi l'eterna indecisione di Rault il Saggio, che venne perfino rinominato Rault L'indeciso o Rault il Ritardatario visto il suo strategico tergiversare e non intervenire mai su nessun fronte.
E poi, la questione più importante, forse insanabile: in caso di unione, su quale isola sarebbe stata la capitale? chi avrebbe governato?
E poi, la questione più importante, forse insanabile: in caso di unione, su quale isola sarebbe stata la capitale? chi avrebbe governato?
Con amarezza Lyandria e compagni si resero conto che il sogno di Hergatha restava una pura utopia.
Lyandria spese comunque parole a favore di una unione o collaborazione, anche restando regni indipendenti, o con altre formule meno vincolanti.
Dello stesso parere era Otegard, che spiegò come una federazione unita di tutti i northlander non poteva che giovare alla stabilità e agli scambi.
Lyandria provò a giocarsi anche un'altra carta: cercare di riunirli con lo spauracchio di un nemico comune. Rivelò le manovre della Società del Kraken e chiamò Virga, l'attendente del Re, smascherandola grazie ad un incantesimo di zona di verità.
La donna, pur essendo una pedina minore e disinformata sulla vera natura di chi serviva, servì a confermare le infiltrazioni di spie nei loro governi, per manipolarli e condizionarli.
Lyandria provò a giocarsi anche un'altra carta: cercare di riunirli con lo spauracchio di un nemico comune. Rivelò le manovre della Società del Kraken e chiamò Virga, l'attendente del Re, smascherandola grazie ad un incantesimo di zona di verità.
La donna, pur essendo una pedina minore e disinformata sulla vera natura di chi serviva, servì a confermare le infiltrazioni di spie nei loro governi, per manipolarli e condizionarli.
Quando il Re raccolse i voti, nonostante tutto alla fine vinse la linea del NO.
Al concilio di Mintarn, Gundarlun sarebbe stata dunque contraria all'unificazione sotto un unico sovrano.
Però l'opzione di una unione restando indipendenti passò, con sollievo dei nostri eroi e di Maran
Il futuro restava incerto e ancora una volta senza un'unica guida, ma era già qualcosa per quella bellicosa stirpe.
La festa e le celebrazioni per la vittoria potevano ora proseguire.
La festa e le celebrazioni per la vittoria potevano ora proseguire.
A tarda notte, Gelrish stava mostrando ai compagni la piccola cappella di Valkur, interna della fortezza, dimora di Shid'anian quando dalle ombre di un angolo si fece avanti una figura longilinea dalla lunga veste e la testa circondata da flessuosi tentacoli violacei.
Era Vestress.
Lyandria rabbrividì.
Aveva bruciato la copertura di Virga, e il Kraken era stato sorprendentemente rapido a manifestarsi, nella figura della potente reggente di Ascarle, dai sinistri poteri psionici.
Era Vestress.
Lyandria rabbrividì.
Aveva bruciato la copertura di Virga, e il Kraken era stato sorprendentemente rapido a manifestarsi, nella figura della potente reggente di Ascarle, dai sinistri poteri psionici.
Per fortuna, la figura era solo una illusione proiettata, ma redarguì duramente la ragazza per quello sgarro.
Poi però, disse che non li avrebbero eliminati, visto che riconoscevano il loro valore e la loro potenziale utilità in futuro, e di conseguenza propose loro una scelta: farsi cancellare dalla memoria la parte che riguardava la Società del Kraken, e continuare la loro esistenza come nulla fosse.
O rifiutare e diventare nemici.
Ishmael, più infastidito che intimorito, disse subito di si.
E così fece Adelius.
Gelrish e Lyandria erano molto più diffidenti e restii a scendere a patti, ma alla fine Lyandria pensò che un simile nemico avrebbe messo in pericolo tutta la sua famiglia, e si piegò.
Gelrish e Lyandria erano molto più diffidenti e restii a scendere a patti, ma alla fine Lyandria pensò che un simile nemico avrebbe messo in pericolo tutta la sua famiglia, e si piegò.
Vestress li invitò a raggiungerli tramite il cerchio di teletrasporto che conoscevano, e una volta giunti ad Ascarle, la disgustosa mind-flayer avvinghiò i tentacoli attorno ai loro crani, violando le loro menti, spezzando legami e rimuovendo quel che poteva restare dei ricordi di Ascarle, di lei, di Marla, e dei segreti della loro società.
Si risvegliarono storditi, nuovamente nelle fogne.
Ai loro piedi le rune di un cerchio di teletrasporto si stavano affievolendo e scomparendo nel pavimento acquoso. Che ci facevano li? E quello era un cerchio di teletrasporto? E dove portava?
Non ricordavano nulla, ma alcune bottiglie vuote di Verde di Mintarn ai loro piedi li fecero sospettare di aver bevuto un po' troppo durante i festeggiamenti.
Perché non tornare su a berne ancora dunque?
Ai loro piedi le rune di un cerchio di teletrasporto si stavano affievolendo e scomparendo nel pavimento acquoso. Che ci facevano li? E quello era un cerchio di teletrasporto? E dove portava?
Non ricordavano nulla, ma alcune bottiglie vuote di Verde di Mintarn ai loro piedi li fecero sospettare di aver bevuto un po' troppo durante i festeggiamenti.
Perché non tornare su a berne ancora dunque?
Il Mare Senza Tracce e l'intera Costa della Spada erano in salvo.
Adelius aveva ottenuto anche il permesso di aprire una piccola scuola di magia su un isolotto, dove raccogliere tutti quegli individui che manifestavano un dono, prima che finissero nelle mire dei Cacciatori di Streghe.
Gelrish avrebbe servito Valkur.
Lyandria sarebbe rientrata in famiglia, non prima di aver accompagnato Ishmael che aveva intenzione di imbarcarsi con la prima nave in partenza per Luskan, e raggiungere suo fratello.
E così finì questo racconto, caro avventore, ma per giungere qui a Neverwinter chissà da quante bocche è passato, e chissà se è andò proprio così, ma qui alla Locanda del Gatto Lercio l'importante è raccontare una storia, basta che sia interessante.
A chi importa la verità?
Ah, dimenticavo...c'era un enorme drago bianco antico ancora in circolazione, e prima di dedicarsi alle loro vite, quei quattro folli organizzarono una spedizione alla sua tana!
Ma questa è un'altra storia...
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