Nel folto...
Dopo aver fatto qualche altra domanda in giro su queste misteriose streghe, i nostri prodi eroi si diressero nel bosco di Lerianil, dove si trovava la capanna delle megere.
Mano a mano che si inoltravano nel profondo del bosco, si
notavano i segni di corruzione del male, sia nelle piante, annerite, secche,
marcescenti, che nel terreno, molle, paludoso, melmoso… e alla fine, dopo
essersi persi e aver vagato per qualche
ora di troppo, giunsero in una conca acquitrinosa e nebbiosa che sembrava il
cuore di quella corruzione.
Più di una volta rischiarono di affondare o restare
impantanati, e proprio quando tra la nebbia spuntò la sagoma di una
costruzione, furono attaccati da ghast e ghoul emersi dalle pozze che
circondavano il sottile sentiero.
Armi e magia respinsero quei terribili non-morti, e i 5 si
inoltrarono con cautela all’esplorazione della casa.
Restarono delusi dal risultato: quel posto, pur restando
ormai marchiato e corrotto, sembrava disabitato e inutilizzato da tempo. Anche
l’inquietante cantina, che conduceva ad grotta che aveva ospitato chissà quali
rituali, era vuota, a parte qualche pericolosa e corrosiva fanghiglia verde.
Prima di ripartire esplorarono i dintorni, ritrovano le
spoglie di quello che sembrava un bardo o uno studioso che probabilmente si era
inoltrato li per completare un suo trattato sulle megere, o almeno era quello
che si intuiva dalle poche frasi leggibili nei resti sciolti e appiccicosi del
grosso tomo che aveva nello zaino.
Preso atto che non c’era null’altro di interessante, e che
evidentemente erano anni che le presunte streghe erano sparite, dopo una notte
agitata trascorsa nella capanna, il giorno dopo ripartirono per Leilon.
Scherzetti
Lungo la via del ritorno capitarono di nuovo strani scherzi
che già all’andata avevano insospettito i 5 esploratori, e sottili vocine
invisibili si udivano di tanto in tanto tra gli alberi, finchè non sentirono
direttamente una canzone aleggiare nell’aria:
Nella capanna dove
il mal si riuniva
Fumo, magia, e
dolore veniva
Nella capanna dove
non devi andare
Rischiavi la vita
per poterle incontrare
Nella capanna dove
stavan le streghe
Liti, rituali,
discussioni e beghe
Nella capanna alla
fine è rimasto
Il vuoto, il male,
e il terreno guasto
Nella capanna non
troverai più nessuno
Ma il bosco è malato,
importa a qualcuno?
Due pixie
apparvero, rendendosi visibili, e la loro curiosità ebbe la meglio sulla
diffidenza facendole avvicinare. Ringraziarono gli avventurieri per aver ucciso
i ghoul e dissero che li avrebbero potuti aiutare a ritrovare almeno una delle
tre streghe, ma in cambio chiedevano aiuto per risanare il bosco.
Stretto il
patto, i 5 tornarono a Leilon e per fortuna trovarono ancora li il chierico di
Lathander che era giunto giorni prima per curare Ygor. Scambiarono parole e
impressioni sulla situazione del giovane e convisero l’uomo ad aiutarli con la
questione del bosco.
Quel
sacerdote conosceva la potente preghiera “Santificare” e insieme Breena e
compagni purificò la zona attorno alla capanna.
Nix e Xinin,
le due pixie, erano raggianti e felici per l’avvenimento e rivelarono così dove
poter cercare la strega: avrebbero dovuto cercare una casetta sulla scogliera,
dove viveva un pescatore e sua moglie. Loro avrebbero saputo guidare i 5
avventurieri…
Trovare una
delle tre, avrebbe potuto chiarire finalmente cosa ne era stato della Congrega,
e si sperava, aiutare Ygor… ma stando agli ammonimenti del chierico, erano
creature pericolose e dai poteri molto letali.
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